Il legame tra musica e marketing ha dato nuova linfa vitale al comparto dei video musicali. A offrire ulteriore impulso a questo canale espressivo è anche stato il moltiplicarsi delle piattaforme streaming dalle quali è possibile accedere ai contenuti.
Da product placement a prodotto artistico
I brand più noti esercitano un fascino che esula dai prodotti stessi. Ne sono dimostrazione, ad esempio, i design di poster dove appaiono loghi famosi, che sono utilizzati anche come sfondo per foto promozionali, in modo rimarcare ancora di più il legame tra artista e l’azienda di cui si è endorser.
Per quanto riguarda i video, più nello specifico, in molti casi sono proprio gli sponsor a mettere in budget i fondi per girare veri e propri “corti” d’autore, curatissimi in ogni dettaglio, a patto che i loro prodotti siano in qualche modo protagonisti. Uno degli esempi più riusciti? Sicuramente il video del brano Blinding Lights di The Weeknd. Qui, seguiamo l’artista in una corsa spericolata nella notte di Los Angeles, a bordo di una spettacolare Mercedes AMG-GT: un video da 500 milioni di visualizzazioni che è al tempo stesso un prodotto di alto valore artistico e uno spot pubblicitario a diffusione mondiale per la casa automobilistica tedesca.
Star della musica: gli influencer più ricercati
Sanno trasmettere emozioni con i loro brani, arrivano al cuore di milioni di fan: quando un artista di spicco della musica si lega ad un brand, il successo di quest’ultimo è assicurato. Tra le case di moda che hanno maggiormente sfruttato questo tipo di rapporto professionale, troviamo certamente Gucci, che “veste” alcuni tra i più importanti esponenti del mondo rap e rock. Di recente, alcuni artisti hanno sfilato proprio in occasione dell’annuale festa di gala della maison, che celebra i 100 anni dalla fondazione della nota casa di moda. Tra i brand ambassador, troviamo anche i Måneskin, ormai da tempo lanciatissimi anche in campo internazionale.